PARIGI - Dopo quasi quattro ore di gioco spezzettate in due giorni e sospensioni per pioggia, Rafael Nadal, sconfigge il numero 1 del mondo Novak Djokovic per 6-4 6-3 2-6 7-5 e con sette trionfi al Roland Garros, supera il record di Borg fermatosi a sei.
Partita tiratissima caratterizzata da giochi equilibrati con molti scambi. Nadal sbaglia pochissimo e si conferma sovrano incontrastato della terra rossa costringendo spesso Djokovic all'errore. Lo spagnolo, man mano che la partita entra nel vivo, acquista sempre più tenuta atletica e il suo diritto lungo linea si dimostra letale per il serbo che gioca con la paura di sbagliare regalando punti facili all'avversario e non riuscendo ad essere incisivo neanche in battuta, suo punto di forza.
Passati i primi due set, in due ore di gioco circa, Djokovic riacquista fiducia, rischia maggiormente a rete e mostra tutto il suo talento chiudendo il terzo set sul 6-2 riaprendo il match. Al quarto, sul 2-1 Djokovic, si sospende la partita (pioggia) che riprende alle 13 di oggi. Alla ripresa, Nadal pareggia subito i conti e torna a comandare il gioco approfittando anche della stanchezza di Nole che sembra non aver riposato bene. La paura di sbagliare e di perdere, non abbandona il serbo che però tiene duro fino alla fine. La pioggia torna a tormentare la finale ma, sarà un doppio fallo sul 6-5 per lo spagnolo a consegnare la coppa a Rafa, la settima della sua incredibile carriera.
Se questo articolo ti è piaciuto seguici su Facebook!



0 commenti:
Posta un commento
Dite la vostra!