Calcio. Il Foggia rovina la festa al Frosinone

La disperazione dei giocatori del Frosinone (foto web) ndr
di Mario Schena
19 mag 2018 - Stirpe gremito e pronto alla festa per il Frosinone che in caso di vittoria avrebbe raggiunto la serie A confermandosi secondo dietro l’Empoli. Foggia deciso a far da guastafeste o quantomeno pronto a provarci anche se la squadra di Stroppa si è presentata con una formazione che sapeva tanto di “seconda squadra” priva inizialmente di Kragl, Tonucci, Nicastro e Floriano e con Guarna, Greco e Zambelli a casa infortunati. Ed il Foggia ha effettivamente vestito i panni del boia che con la sua mannaia ha troncato, almeno per ora, i sogni promozione dei ciociari e li ha condannati ai play-off togliendo loro la gioia della promozione diretta. Il Frosinone con i suoi in lacrime a fine partita ha rivisto affacciarsi i fantasmi di una stagione fa quando fu il Verona pareggiando con il Cesena ha piazzarsi sulla seconda poltrona valida per il salto di categoria condannadolo ai play-off poi persi. Davanti a Noppert il tecnico bresciano ha schierato la sua squadra con il canonico tre-cinque-due con la difesa composta da Martinelli, Camporese e Calabresi, a centrocampo Gerbo, Agazzi, Agnelli, Deli e Rubin, in attacco Mazzeo e Beretta. Frosinone a pieno organico. Ha diretto il signor Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata che ha già diretto i rossoneri alla ventiduesima giornata, primo turno del girone di ritorno, allo Zaccheria, nella gara contro il Pescara Sacchi sarà coadiuvato dal signor Christian Rossi di La Spezia e dal signor Manuel Robilotta di Sala Consilina. Quarto uomo sarà il signor Matteo Proietti di Terni. E’ finita due a due con il pari del Foggia siglato da floriano in  chiusra di gara. La cronaca. Al tredicesimo Ciano batte un calcio di punizione dalla trequarti, ma Terranova da due passi manda alto sulla traversa. Quattro minuti dopo Gerbo mette in area da destra, colpo di testa di Mazzeo che sfiora il palo. Al ventunesimo Gerbo ci prova da fuori area, ma il suo tiro è deviato in angolo da un difensore gialloblu Claomoroso allo “Stirpe”, Foggia in vantaggio al trentacinquesimo con Mazzeo che mette in rete a porta vuota la respinta di Vigorito sul tiro di Rubin. Al quarantunesimo Noppert devia in calcio d´angolo una insidiosa conclusione del Frosinone. E due minuti dopo ancora Noppert fa valere tutta la sua altezza deviando sul palo la punizione battuta dallo specialista Ciano. Non accade più nulla e tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Ripresa decisamente più vivace e ricca di reti e colpi di scena. Si riparte con il Foggia di nuovo più propositivo dei padroni di casa e in apertura fa paura al Frosinone con un’azione insistita con tiro finale di Gerbo, fuori di poco. Entra Matarese e il Frosinone acquista vivacità e pericolosità. Al dodicesimo ci prova di testa Dionisi su calcio piazzato di Ciano. E dopo due minuti è Paganini a provarci di testa su assist di Matarese. Floriano per Beretta e il Foggia comincia a far paura nelle ripartenze. Al ventunesimo proprio un contropiede di Floriano servito da Deli si conclude con una conclusione dal limite dell’area con il tiro d’esterno destro del giocatore rossonero che non va lontano dalla porta di Vigorito. I padroni di casa accelerano, pressano e al ventitreesimo giungono al pareggio che arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Ciano, con Paganini che sfugge al controllo dei difensori rossoneri e batte il portiere olandese con un bel colpo di testa. Si riaccende ilo stadio frusinate e i gialloblu cominciano a crederci e cercano con insistente il gol del vantaggio. Noppert fa gli straordinari neutralizzando una conclusione di sinistro dal limite di Ciano e quella di Ciofani un minuto più tardi. Il gol del vantaggio arriva al ventottesimo quando dal tiro dalla bandierina calciato da Ciano, Rubin cerca il rinvio ma svirgola incredibilmente la palla che si spegne all’incrocio dei pali. Al Frosinone sembra ormai fatta, ma i ragazzi di Longo sbagliano incredibilmente la gestione della gara nell’ultimo quarto d’ora consentendo al Foggia di operare in contropiede e farsi decisamente pericoloso tanto che ad un minuto dal novantesimo arriva la doccia fredda del pari dei rossoneri. Deli lancia Floriano che si invola verso Vigorito che accenna all’uscita, ma viene scavalcato dal pallonetto della punta foggiana tanto bello quanto beffardo. Lo “Stirpe” diventa più silenzioso di una Chiesa e sono vani gli assalti nei minuti di recupero con Noppert che chiude la sua porta con uno strepitoso intervento sul calcio di punizione di Ciano indirizzato nell´angolino alto. Il Frosinone è decisamente sbilanciato e solo la voglia di non infierire non gli costa la sconfitta visto che Mazzeo non sfrutta l´occasione del vantaggio facendosi chiudere dall’ex rossonero Koné; e Dionisi al novantaquattresimo´ non riesce a dare la giusta precisione al suo tiro a giro mandando sul fondo prima. Fischio finale e disperazione Frosinone. Finisce il Campionato che dopo un brutto Girone di Andata ha visto i rossoneri protagonisti per tutto il Girone di Ritorno. Bel gioco e vittorie importanti con il rammarico di aver sfiorato i play-off. Ora per il Foggia ora inizia una partita altrettanto difficile, quella con la Giustizia Sportiva, sperando di non incorre in sanzioni troppo pesanti.

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