Ambrosia, insidiosa trasferta contro la Stella Azzurra
Nel terzultimo atto di regular season, nerazzurri nella Capitale per giocarsi le flebili chance di approdo ai playoff. “E’ un momento difficile, i ragazzi hanno dato il massimo per raggiungere anzitempo la salvezza – spiega Ciracì - . Mi aspetto una prova dignitosa”.
di Redazione
BISCEGLIE: Metabolizzata l’amarezza per il rovinoso kappaò interno con Agropoli che ha quasi azzerato le chance di ingresso nei playoff, l’Ambrosia si ritrova alla vigilia dell’ostica trasferta di Roma contro la Stella Azzurra. L’anticipo della terzultima giornata di stagione regolare è in programma domani pomeriggio, con inizio alle 18, presso l’Arena Altero Felici. Al di là delle ambizioni di accedere tra le migliori otto praticamente tramontate, i nerazzurri intendono terminare dignitosamente la stagione senza “macchiare” il girone di ritorno strepitoso effettuato sotto la gestione tecnica di Lillino Ciracì.
“E’ opportuno rammentare da dove siamo partiti a metà gennaio, con una squadra in quartultima posizione da rigenerare sotto tanti aspetti – rimarca il coach originario di San Michele Salentino - . I ragazzi hanno compiuto una grande rimonta salvandosi con largo anticipo, spendendo moltissime energie fisiche e mentali. Gli stop contro Pescara e Agropoli rendono quasi nulle le possibilità di entrare negli spareggi promozione, ma ciò non toglie che questo gruppo merita elogi e lodi per il cammino intrapreso sotto la mia guida tecnica, per tale ragione sono il primo a ringraziarli pubblicamente. In modo quasi fisiologico, dopo aver raggiunto il traguardo della permanenza si è verificato un calo, acuito anche da infortuni e contrattempi più o meno seri (l’ultimo in ordine di tempo è occorso all’ala Gigi Sergio, la cui stagione può ritenersi conclusa, nda)”.
Sull’incombente trasferta capitolina, Ciracì spiega: “Incrociamo un avversario a caccia dei due punti per blindare la matematica salvezza a spese del Bernalda. La Stella Azzurra ha dato filo da torcere a chiunque nella sua roccaforte, lo stesso Martina è caduto rovinosamente, mentre la capolista Agrigento si è imposta di misura. E’ una squadra giovane, prestante, corre molto e raddoppia in ogni zona del campo. Noi dobbiamo esprimerci al meglio delle attuali possibilità, c’è una dignità da difendere per non incorrere in magre figure”.
L’incontro sarà diretto dai signori Stefano Gallo di Monselice (PD) e Marco Marton di Conegliano (TV).
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