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| Ongaro portato in trionfo |
BARI- "Oggi non potevamo fare altro". Con queste parole, il capitano Parisse, ha fatto intendere quello che era l'obiettivo degli azzurri. I ragazzi del c.t. Brunel, infatti, dopo quattro sconfitte nel Torneo delle 6 Nazioni, avevano l'obbligo di portare a casa la prima vittoria, dopo aver racimolato solo tanti complimenti e nulla più.
Dopo tante pacche sulle spalle della serie "andrà meglio la prossima volta", nell'ultima partita di questa edizione, l'Italia, spinta dal roboante calore dello Stadio Olimpico di Roma, non aveva altra scelta: battere la Scozia per evitare il classico cucchiaio di legno che spetta a chi non vince una partita e chiude ultimo nel torneo.
"Mamma oggi mangio con la forchetta. Niente cucchiaio" recitava uno striscione quanto mai profetico perché l'Italia finalmente s'è desta, sconfiggono la Scozia con il risultato di 13-6, e, difatti, consegnando con tanto di coccarda regalo, il cucchiaio agli scozzesi.
E' una vittoria dalle tante facce, dai tanti protagonisti: dal piazzato di Mirco Bergamasco, dai due drop (l'ultimo decisivo) di Burton e della meta di Venditti, l'unica della gara, avvenuta nel secondo tempo (secondi tempi fatali in tutte le altre partite), che ha fatto urlare il tifo presente allo stadio romano, nemmeno fosse il più conosciuto Venditti cantante.
E' soprattutto la vittoria di Castrogiovanni, eletto "man of the match", riaggiustato chissà come dallo staff sanitario dopo appena 5 settimane dalla frattura ad una costola (a fine gara regalerà la maglietta proprio ad un membro dello staff) ed è la vittoria, l'ultima, la più emozionante di Ongaro con la maglia azzurra, richiamato proprio quando aveva abbandonato la Nazionale e salutato con evidente commozione da tutti alla sua uscita dal terreno di gioco. A fine partita riceverà proprio da Castrogiovanni la medaglia assegnatali in quanto migliore in campo, simbolo della forza di un gruppo che, da poco rinnovatosi e che inevitabilmente continuerà a farlo, dimostra di esserci sempre.
Anche gli scozzesi possono festeggiare: la sconfitta ed il cucchiaio di legno arrivano oggi che si celebra la festa di San Patrizio, e tutto sommato, vedendo il terzo tempo, possono affogare i loro dispiaceri con tanta, tanta birra.
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