BARI - Si avvicina la stagione estiva, si avvicinano le Olimpiadi di Londra e si iniziano ad avere i primi e tanto attesi riscontri cronometrici per quelli che quasi sicuramente saranno i protagonisti della gara regina dell'atletica leggera, i 100m piani uomini.
Il campione del mondo in carica, il Giamaicano Yohan Blake, lancia definitivamente la sfida al campione olimpico, detentore del record mondiale e connazionale Usain Bolt.
La settimana scorsa, in un meeting in Giamaica, Bolt fa registrare il miglior tempo dell'anno in 9"82 (+1,8 m/s), stupendo ma non troppo, considerando che siamo ancora agli inizi, gli appassionati e i tecnici della disciplina. Un simile crono, a maggio, è piuttosto insolito se si considera la poca freschezza muscolare dovuta alla dura preparazione invernale. Evidentemente, l'extraterrestre della velocità, ha ormai nelle gambe questo tempo.
Stupisce ancora di più sapere che ieri, nelle Cayman, Yohan Blake (già 9"90 nel 2012), ferma il cronometro a 9"84 (+0,5 m/s) a soli 2 centesimi da Bolt ma con un vento a favore che in prospettiva aumenta le aspettative in favore di Yohan.
La facilità con la quale i due sprinter, che sono anche compagni di allenamento, annientano avversari e tempo è impressionante. Tenendo presenti queste performance, aumenta l'attesa per quelli che saranno gli esordi degli altri due pretendenti al titolo olimpico: lo Statunitense Tyson Gay (l'unico a battere Bolt più di una volta) e l'ex detentore del record mondiale, il Giamaicano Asafa Powell.
La sfida a Usain Bolt è lanciata e si presenta nel migliore dei modi. Il record del mondo (9"58) potrebbe crollare proprio nella rassegna olimpica.
Oggi è previsto l'esordio di Powell nella Diamond League a Doha (diretta su raisport 2 a partire dalle 18 ora italiana).
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