di Giovanni Sgobba
BARI - Bottino pieno per le azzurre, dopo le prime 3 partite della World Cup di Volley.Dopo l’esordio vincente per 3 set ad 1 contro il Giappone, padrone di casa, le ragazze del ct Barbolini, hanno portato a casa altri preziosi punti, ottenuti contro la Cina e contro la Repubblica Dominicana.
Due partite dal diverso volto, opposte per certi versi, molto più complicata quella contro le asiatiche (dove però la nazionale azzurra era partita bene), più in discesa quella con le dominicane( paradossalmente iniziata con qualche apprensione di troppo), che garantiscono all’ Italia una situazione attualmente rassicurante sia per risultati ottenuti, sia per gioco espresso.
Contro la formazione cinese, come detto, l’Italia entra determinata e concentrata, ma acciuffa la vittoria per il rotto della cuffia, quando ormai sembrava tutto perso. Il risultato finale è infatti 3-2 al tie break (25-20, 22-25, 21-25, 25-21, 15-12), maturato dopo una rimonta faticosa, resa tesa dall’idea di perdere la partita da un momento all’altro. Dopo un avvio dominato dalle azzurre, la formazione cinese prende coraggio, si riassesta e complici i numerosi attacchi centrali e le battute decisive, sgretola pian piano le certezze italiane che difatti si rammaricano per i numerosi punti sprecati durante il terzo set, giocato su un sostanziale equilibrio instabile.
La svolta, tuttavia, avviene nel quarto parziale, dove cambia l’atteggiamento delle ragazze italiane: più equilibrate, ritrovano ritmo e fluidità e il gioco ne beneficia e grazie ad una eccellente prestazione di Costagrande (autrice di 27 punti, e fondamentale nella spinta al quinto set), prima pareggiano i conti portandosi sul 2 set pari, e poi mettono la freccia, sorpassando definitivamente il team avversario e archiviando, nel giro di 2 giorni, le fastidiose pratiche orientali.
Una vittoria dal prezioso valore morale che ha portato l’Italia a giocare la sfida successiva contro la Repubblica Dominicana, con più consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie qualità.
Un match praticamente senza storia se si esclude qualche giro a vuoto nel primo set: formazione caraibica regolata in un secco 3-0 (28-26, 25-13, 25-12 i parziali), in una partita nella quale si sono messe in luce quasi tutte le azzure, dalla Gioli, eletta giocatrice della partita, fondamentale con i suoi attacchi a muro, poi bene come al solito Costagrande, così come la Bosetti, autrice di 14 punti e la Lo Bianco, ordinata e pulita come sempre.
Uniche note negativa arrivano dall’infermeria dove Arrighetti e Del Core sono uscite acciaccate a causa di affaticamenti muscolati.
Da valutare le loro condizioni in vista della ripresa del torneo, che vedrà martedì l’Italia contendersi la vittoria contro l’Argentina.




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