
di Ilaria Portoghese
Bari-New York (USA), accordo non raggiunto tra il sindacato dei giocatori del NBA e i proprietari.E' fallito anche questo incontro e ora Billy Hunter del sindacato dei cestisti vede come unica via d'uscita una class action, cioè una azione legale. Solo dando in mano ai legali la patata bollente,forse, si riuscirà a trovare un accordo. I cestiti nell'ultima riunione hanno rifiutato di dividere al 50% le entrate con i proprietari, a fronte del 57 % a cui avevano diritto secondo la contrattazione vigente fino allo scorso luglio.
L'opzione più accreditata al momento è quella che il sindacato si sciolga,così da permettere ai giocatori del Nba di citare in giudizio la lega per violazione della legge antitrust.
L'iter giudiziario prevede una grande spesa di tempo, mettendo così a rischio l'intero campionato Nba.Il campionato sarebbe dovuto iniziare lo scorso 1 novembre,ora è sospeso.
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